Ristrutturare casa è un’operazione impegnativa, sia dal punto di vista della fatica e del tempo, sia per quanto riguarda l’investimento monetario. Per farlo nel modo più comodo ed economico possibile è necessario avere ben chiari in mente i punti fondamentali sui quali intervenire. Di seguito troverete alcune informazioni utili per risparmiare nei lavori di ristrutturazioni con la sostituzione degli infissi e degli impianti.

Sostituzione infissi per una migliore coibentazione

Quando si ristruttura casa, la prima cosa a cui pensare sono le migliorie funzionali, che permetteranno di rendere gli ambienti più comodi e confortevoli da vivere ed aiutano ad ammortizzare l’investimento. Coibentare adeguatamente una casa in ristrutturazione significa avere più calore d’inverno e più fresco d’estate, risparmiando sulle bollette di riscaldamento e climatizzatore.

La coibentazione deve prevedere: la scelta di infissi di ottima qualità, in legno, alluminio o pvc, installati a regola d’arte da operai specializzati nell’isolamento termico. Se necessario, bisogna pensare a cappotti alle pareti, contropareti o controsoffitti, che possano contribuire sia ad un miglior isolamento termico che acustico. Infine, in fase di ristrutturazione, si può pensare a funzionalizzare la propria casa, almeno parzialmente, con elementi di energia alternativa, quali pannelli solari, per esempio, o impianti geotermici ad uso domestico.

Ristrutturare gli impianti

Quando si decide di rinnovare casa, una delle stanze più importanti da ristrutturare è il bagno. Contestualmente, di solito, si approfitta per fare un check up dell’impianto idraulico e dei tubi di scarico, sia del bagno che della cucina, altro ambiente molto importante da rendere nuovo e funzionale. Quando si avrà la certezza che gli impianti idraulici e del gas sono a posto, cambiati e collaudati, si può procedere alla scelta ed all’installazione dei nuovi sanitari e dei nuovi moduli arredativi per la cucina. Se si possiede una caldaia è bene ricordarsi di farla revisionare da un addetto qualificato, come prevede anche la normativa.

I pavimenti

Decidere di cambiare i pavimenti significa mettere in preventivo un lavoro lungo ma, in certi casi, è necessario. Un pavimento rovinato, oltre a non essere esteticamente bello, porge il fianco all’umidità di risalita, che può rovinare piastrelle e muri e far nascere muffe pericolose per la salute. Inoltre, un pavimento dissestato è un continuo pericolo per potenziali inciampi e cadute. In alcuni casi, il pavimento nuovo può essere posato direttamente su quello vecchio, senza dover effettuare demolizioni. In altri, invece, sarà necessario sradicare la vecchia pavimentazione, sistemare o riposare ex novo il massetto e mettere in opera il nuovo pavimento.

I vantaggi per chi ristruttura

La Legge di Stabilità 2017, rinnovata a tutto il 2018, offre importanti sgravi fiscali per chi effettua lavori di ristrutturazione. Presentando le fatture delle opere edilizie effettuate, in sede di dichiarazioni di reddito, si può ottenere la restituzione fino al 50% dell’importo speso per lavori di coibentazione, acquisto di nuovi mobili ed utilizzo di energie alternative.